Rudolf Steiner sviluppò il proprio pensiero alla fine del
XIX secolo in un vivace confronto con il monismo, ed egli stesso disse della
propria filosofia: “Volendola qualificare,
la si può indicare come monismo dei pensieri”*. Cinque anni dopo la Filosofia della libertà, nel 1899,
apparve il saggio, “L’egoismo in filosofia”, esempio di una radicalità che
cercava a suo modo una rottura con il pensiero occidentale e il suo doppio
religioso e metafisico. Manifesto di un monismo che non aderiva più in nulla
all’architettura borghese e salottiera dell’edificio di pensieri di allora. In
fondo, un contributo filosofico fondamentalista dal quale non può prescindere
chi ancora una volta vorrebbe iniziare da principio – e questo deve farlo chiunque
si proponga di pensare e di agire non solo in modo originale, ma originario.
(Dall'introduzione di Daniel Baumgartner)
Traduttore: Claudio Zanghieri
Editore: Editrice Antroposofica
Anno edizione: 2020
Pagine: 96 p., Brossura
Prezzo: € 10,00