giovedì 5 luglio 2007

Canti patibolari - di Christian Morgenstern

Il sospiro

20060306_schneeNotturno un Sospiro sul ghiaccio pattinava
di piaceri e d'amori intanto sognava;
sui bastioni era della grande città:
luminosa di neve gli appariva da là.
A una certa fanciulla il Sospiro pensò,
infuocato d'amor di botto s'arrestò:
il ghiaccio si sciolse, lo trascinò giù
ed egli scomparve, non riemerse mai più.


I due somari

Cupo un asinello e molto triste
alla sposa diletta un giorno disse:
"Stupido io, stupida tu,
andiam a morire, non pensiamoci più!"
Ma la cosa finì, come accade assai spesso:
continuarono a viver contenti lo stesso.
ruscello
L'acqua

Senza dire una parola,
scorre l'acqua e mai riposa.
Altrimenti, d'altro canto
non direbbe che una cosa:
"Birra e pane, amor e fedeltà"
ma che scoperta, che gran novità!
Come volevasi, si è dimostrato
che a stare zitta ci ha guadagnato




Christian Morgenstern: Galgenlieder

1 commento:

Antonio Gurrado ha detto...

Grazie della visita!

G.

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